Insufficienza venosa alle gambe: sintomi, cause e rimedi

A cura di Dott.ssa Katia Memoli

Gambe femminili lisce e depilate su sfondo bianco

L'insufficienza venosa è una condizione in cui le vene degli arti inferiori faticano a far risalire il sangue verso il cuore, a causa di un indebolimento delle loro pareti e di un malfunzionamento delle valvole interne. Questo provoca un aumento della pressione a livello del microcircolo, con conseguente fuoriuscita di liquidi nei tessuti e la comparsa di sintomi fastidiosi.

È un disturbo molto diffuso, che colpisce con netta prevalenza il sesso femminile.

Come riconoscere i sintomi dell'insufficienza venosa?

Riconoscere i primi segnali è fondamentale per intervenire tempestivamente. I sintomi più frequenti includono:

  • Sensazione di tensione e pesantezza alle gambe.
  • Gonfiore (edema) delle caviglie, specialmente la sera o in estate.
  • Prurito e dolore diffuso.
  • Crampi, soprattutto notturni, e formicolii.

Le cause e i fattori di rischio

Oltre a una predisposizione genetica, esistono diversi fattori che possono causare o aggravare l'insufficienza venosa.

  • Fattori ormonali: ciclo mestruale, gravidanza, menopausa e l'assunzione della pillola anticoncezionale possono peggiorare il quadro.
  • Stile di vita: vita sedentaria, scarsa attività fisica, sovrappeso e stitichezza.
  • Abitudini lavorative: rimanere per lungo tempo in piedi nella stessa posizione.

Cosa fare? i rimedi e le 10 regole d'oro

Per contrastare l'insufficienza venosa bisogna agire su più fronti, combinando buone abitudini a trattamenti specifici.

I trattamenti medici

I migliori risultati si ottengono combinando un approccio "dall'interno" (con farmaci o integratori flebotonici) a trattamenti locali.

  • Mesoterapia vasoattiva: consiste in micro-iniezioni intradermiche di sostanze drenanti e vasoattive (spesso omeopatiche) che alleviano i disturbi e ne rallentano l'evoluzione. È un'ottima terapia preventiva.
  • Linfodrenaggio: per un sollievo rapido in caso di gambe gonfie e indolenzite, si può ricorrere al linfodrenaggio, sia manuale che meccanico (pressoterapia).

Dieci regole per proteggere le vene

  1. Svolgere un'attività fisica moderata e costante.
  2. Seguire una dieta ricca di fibre e agrumi, limitando zuccheri, grassi e alcol.
  3. Non fumare.
  4. Dormire con le gambe leggermente sollevate.
  5. Non indossare abiti o scarpe troppo stretti.
  6. Evitare il calore eccessivo e bagnare spesso le gambe con acqua fresca.
  7. Eseguire auto-massaggi serali, partendo dal piede e risalendo verso l'alto.
  8. Evitare di rimanere a lungo fermi in piedi o seduti.
  9. Effettuare cicli di linfodrenaggio.
  10. Prevenire i disturbi con sedute di mesoterapia vasoattiva.