Insufficienza venosa alle gambe: sintomi, cause e rimedi
L'insufficienza venosa è una condizione in cui le vene degli arti inferiori faticano a far risalire il sangue verso il cuore, a causa di un indebolimento delle loro pareti e di un malfunzionamento delle valvole interne. Questo provoca un aumento della pressione a livello del microcircolo, con conseguente fuoriuscita di liquidi nei tessuti e la comparsa di sintomi fastidiosi.
È un disturbo molto diffuso, che colpisce con netta prevalenza il sesso femminile.
Come riconoscere i sintomi dell'insufficienza venosa?
Riconoscere i primi segnali è fondamentale per intervenire tempestivamente. I sintomi più frequenti includono:
- Sensazione di tensione e pesantezza alle gambe.
- Gonfiore (edema) delle caviglie, specialmente la sera o in estate.
- Prurito e dolore diffuso.
- Crampi, soprattutto notturni, e formicolii.
Le cause e i fattori di rischio
Oltre a una predisposizione genetica, esistono diversi fattori che possono causare o aggravare l'insufficienza venosa.
- Fattori ormonali: ciclo mestruale, gravidanza, menopausa e l'assunzione della pillola anticoncezionale possono peggiorare il quadro.
- Stile di vita: vita sedentaria, scarsa attività fisica, sovrappeso e stitichezza.
- Abitudini lavorative: rimanere per lungo tempo in piedi nella stessa posizione.
Cosa fare? i rimedi e le 10 regole d'oro
Per contrastare l'insufficienza venosa bisogna agire su più fronti, combinando buone abitudini a trattamenti specifici.
I trattamenti medici
I migliori risultati si ottengono combinando un approccio "dall'interno" (con farmaci o integratori flebotonici) a trattamenti locali.
- Mesoterapia vasoattiva: consiste in micro-iniezioni intradermiche di sostanze drenanti e vasoattive (spesso omeopatiche) che alleviano i disturbi e ne rallentano l'evoluzione. È un'ottima terapia preventiva.
- Linfodrenaggio: per un sollievo rapido in caso di gambe gonfie e indolenzite, si può ricorrere al linfodrenaggio, sia manuale che meccanico (pressoterapia).
Dieci regole per proteggere le vene
- Svolgere un'attività fisica moderata e costante.
- Seguire una dieta ricca di fibre e agrumi, limitando zuccheri, grassi e alcol.
- Non fumare.
- Dormire con le gambe leggermente sollevate.
- Non indossare abiti o scarpe troppo stretti.
- Evitare il calore eccessivo e bagnare spesso le gambe con acqua fresca.
- Eseguire auto-massaggi serali, partendo dal piede e risalendo verso l'alto.
- Evitare di rimanere a lungo fermi in piedi o seduti.
- Effettuare cicli di linfodrenaggio.
- Prevenire i disturbi con sedute di mesoterapia vasoattiva.