Lipofilling del seno: la guida all'aumento con grasso autologo
Per chi desidera un aumento del seno moderato e dall'aspetto del tutto naturale, il lipofilling rappresenta una tecnica chirurgica innovativa e sicura. Si tratta di un vero e proprio autotrapianto di adipe che permette di dare volume e tono al décolleté senza l'inserimento di protesi e senza lasciare cicatrici visibili sulla mammella.
Come funziona l'intervento di lipofilling?
La procedura consiste nel prelevare il grasso da aree del corpo in cui è naturalmente più abbondante, per poi trasferirlo nel seno. L'intervento si articola in tre fasi principali:
- Prelievo: Tramite una liposuzione mirata, si preleva il tessuto adiposo da zone come l'addome, i fianchi, le cosce o le coulotte de cheval.
- Purificazione: Il grasso prelevato viene centrifugato per isolare le cellule adipose integre, eliminando siero, sangue e altre impurità.
- Iniezione: Il grasso purificato viene re-iniettato con precisione nelle mammelle per creare il volume e la forma desiderati.
Per chi è indicato? i limiti del trattamento
È importante sottolineare che il lipofilling del seno non è un intervento per tutte. È la soluzione ideale per chi cerca un risultato naturale, ma presenta delle limitazioni precise:
- Non è indicato per seni eccessivamente grandi o molto ptosici (cadenti).
- L'aumento di volume ottenibile è moderato, solitamente di una taglia o una taglia e mezza.
I risultati: cosa aspettarsi dopo l'intervento
Subito dopo la procedura, il seno apparirà gonfio ed edematoso. Questa è una reazione normale che si risolverà nelle settimane e nei mesi successivi, lasciando spazio alla forma definitiva.
È importante sapere che una parte del grasso iniettato (circa la metà) verrà fisiologicamente riassorbita dall'organismo. La quota di cellule che invece attecchisce rimarrà in modo stabile e definitivo, garantendo un risultato duraturo e del tutto naturale.