Bright lift: il lifting non chirurgico con acido ialuronico e micro-cannule

A cura di Dott. Filippo Brighetti

Donna tocca la fronte evidenziando rughe sottili d'espressione

Il mondo dei filler è in continua evoluzione e i risultati che oggi si possono ottenere sono cambiati radicalmente. Grazie a nuove tecniche e strumenti, l'acido ialuronico, il re incontrastato dei trattamenti iniettivi, permette di "restaurare" il volto in modo fino a poco tempo fa impensabile, offrendo un'alternativa sempre più valida al lifting chirurgico.

La rivoluzione delle micro-cannule: delicatezza ed efficacia

La vera innovazione risiede nell'utilizzo di micro-cannule. A differenza dei classici aghi, questi dispositivi medici hanno una punta arrotondata e non tagliente. Questo li rende meno traumatici per i tessuti, permettendo al medico di muoversi con estrema delicatezza su più piani anatomici, dal derma profondo fino al tessuto adiposo sottocutaneo.

Questo approccio è fondamentale perché l'invecchiamento del volto non è solo una questione di rughe, ma di perdita di volume e lassità dei tessuti a diversi livelli.

Acido ialuronico: non solo riempire, ma sollevare

L'acido ialuronico è uno zucchero naturalmente presente nel nostro organismo, la cui funzione principale è fornire una profonda idratazione ai tessuti. A seconda di come e dove viene posizionato, il suo effetto cambia radicalmente:

  • Quando iniettato nel derma (tecnica classica): agisce come un riempitivo, espandendo le rughe dall'interno e correggendole.
  • Quando posizionato più in profondità (con le micro-cannule): agisce come un volumizzante, ripristinando il grasso sottocutaneo perso con il tempo. In questo modo non si limita a riempire, ma riesce a sollevare il piano cutaneo sovrastante, ottenendo un vero e proprio "effetto lifting" (dall'inglese to lift: sollevare).

Proprio grazie alla grande efficacia e sicurezza di questa tecnica, si assiste a un aumento costante dei trattamenti di medicina estetica e a una progressiva diminuzione della richiesta di lifting chirurgici tradizionali.