Carbossiterapia: L'arma vincente contro cellulite e inestetismi

A cura della Redazione di MiaEstetica.it

Lato B di una ragazza senza cellulite

Introduzione: Carbossiterapia, un alleato contro gli inestetismi

La carbossiterapia è un metodo terapeutico consolidato che consiste nella somministrazione di anidride carbonica (CO2) a livello sottocutaneo. Questa terapia, considerata atossica e ben tollerata dall'organismo, offre un'ampia gamma di applicazioni per contrastare diversi inestetismi e patologie. Vediamo nel dettaglio come funziona e quali sono i suoi benefici.

Campi di applicazione della carbossiterapia

La carbossiterapia trova impiego in diverse aree, tra cui:

  • Cellulite (pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica): Riduce l'aspetto a "buccia d'arancia" e migliora la texture della pelle.
  • Insufficienza veno-linfatica: Favorisce la microcircolazione e riduce il gonfiore alle gambe.
  • Psoriasi: Allevia i sintomi e migliora l'aspetto delle lesioni cutanee.
  • Ulcere cutanee: Accelera la guarigione e favorisce la rigenerazione dei tessuti.
  • Adiposità localizzate: Contribuisce alla riduzione dei depositi di grasso in zone specifiche.
  • Ageing cutaneo: Stimola la produzione di collagene e contrasta i segni dell'invecchiamento.
  • Smagliature: Attenua l'aspetto delle smagliature e ne migliora la texture.

Come funziona la carbossiterapia?

L'anidride carbonica, una volta iniettata nel sottocute, agisce in diversi modi:

  • Favorisce lo smaltimento di scorie e tossine: Depurando i tessuti.
  • Stimola la rigenerazione cellulare: Grazie alla sua azione anti-ageing.
  • Migliora la perfusione sanguigna: Aumentando l'apporto di ossigeno ai tessuti (effetto Bohr e Haldane).
  • Induce la lipolisi: Ovvero la rottura delle cellule adipose, favorendo la riduzione del grasso localizzato.
  • Scolla i tessuti: Migliorando il drenaggio linfatico e la circolazione periferica.

Carbossiterapia e cellulite: un'accoppiata vincente

Nel trattamento della cellulite e delle adiposità localizzate, la carbossiterapia si rivela particolarmente efficace grazie alla sua capacità di:

  • Scollare i tessuti: Facilitando la perfusione periferica e il drenaggio linfatico.
  • Indurre la lipolisi: Rendendo i depositi di acidi grassi disponibili come fonte di energia.

Trattamenti sinergici per risultati ottimali

Per potenziare i risultati della carbossiterapia nel trattamento della cellulite e delle adiposità localizzate, si consiglia spesso di abbinare il trattamento ad altre metodiche, come:

  • Cavitazione con ultrasuoni a bassa frequenza: Per rompere le cellule adipose in modo non invasivo.
  • Mesoterapia: Per veicolare principi attivi specifici direttamente nella zona da trattare (emulsiolipolisi o apoptosi adipocitaria).

Come si svolge una seduta di carbossiterapia?

Il trattamento consiste nell'iniezione di anidride carbonica nella zona da trattare tramite microiniezioni superficiali, eseguite con un ago molto sottile. La procedura è generalmente ben tollerata, anche se alcuni pazienti possono avvertire un leggero fastidio che scompare rapidamente. Il paziente può riprendere immediatamente le normali attività quotidiane.

Frequenza e durata del trattamento

In genere, si consiglia un ciclo di 10-20 sedute, con una frequenza di una seduta a settimana. La durata di ogni seduta è di circa 30 minuti.

Controindicazioni

La carbossiterapia è sconsigliata in pazienti con:

  • Patologie che alterano il metabolismo dell'anidride carbonica (anemia, insufficienza cardiaca, renale o epatica, scompenso cardiaco, ictus pregresso, embolie gassose).
  • Assunzione di farmaci come la metformina e altri farmaci che alterano il metabolismo dell'anidride carbonica.

Conclusioni: La carbossiterapia, un approccio completo e personalizzato

La carbossiterapia rappresenta una soluzione efficace e versatile per contrastare la cellulite, le adiposità localizzate e altri inestetismi cutanei. Grazie alla sua azione multifattoriale e alla possibilità di essere combinata con altre metodiche, offre un approccio completo e personalizzato per migliorare l'aspetto della pelle e ritrovare il benessere fisico. È sempre fondamentale rivolgersi a un medico esperto per valutare l'idoneità al trattamento e definire il protocollo più appropriato.