Radiofrequenza a microaghi e ultrasuoni focalizzati: la guida al ringiovanimento

A cura di Dott.ssa Cristina Bona

Primo piano di viso femminile con pelle liscia e occhi chiusi

Per chi desidera un ringiovanimento efficace senza bisturi e con tempi di recupero minimi, la tecnologia offre oggi soluzioni all'avanguardia. Tra queste, la radiofrequenza a microaghi e gli ultrasuoni focalizzati (hifu) rappresentano due metodiche innovative per viso, collo e corpo, capaci di agire in profondità senza essere ablative. Con un recupero di massimo un giorno e risultati stabili per oltre un anno, si propongono come un'alternativa più moderna al laser CO2, senza controindicazioni legate all'esposizione solare.

Come funziona la radiofrequenza a microaghi?

Questa tecnologia unisce due azioni in un unico gesto: la microperforazione dei microaghi e l'onda termica della radiofrequenza bipolare. A differenza della radiofrequenza esterna tradizionale (monopolare), che fatica a concentrare il calore in profondità, i microaghi veicolano l'energia termica direttamente nel derma. Questo provoca un riscaldamento mirato che stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene, rigenerando la pelle dall'interno.

Gli ultrasuoni focalizzati (hifu): un'azione a più livelli

Questa metodica utilizza fasci di ultrasuoni che vengono concentrati con estrema precisione a diverse profondità. A seconda del manipolo utilizzato, l'energia può agire non solo a livello del derma, ma anche sulla fascia muscolare (lo smas). Questo permette di ottenere una contrazione a più livelli, dal muscolo fino alla pelle, per un effetto lifting non chirurgico ancora più completo.

Per chi sono indicati questi trattamenti?

Entrambe le metodiche rappresentano un'alternativa eccellente alla chirurgia e sono ideali per diverse esigenze:

  • Lavorare sulla prevenzione in pazienti giovani, per mantenere la pelle tonica e ritardare i segni del tempo.
  • Rappresentare un'alternativa alla chirurgia per chi non desidera o non può sottoporsi a un lifting tradizionale.
  • Agire in combinazione con la chirurgia, per migliorare non solo l'effetto di trazione ma anche la qualità e la texture della cute.