Schisi del lobulo: la guida alla riparazione del lobo fessurato

A cura di . Dott. Luca Leva Chirurgo Plastico

Lobi ricostruiti dopo allargamento da dilatatori auricolari

La rottura del lobo dell'orecchio, nota tecnicamente come schisi del lobulo, è un inestetismo molto comune. Può presentarsi come una separazione completa del lobo in due parti (schisi) o come un allungamento eccessivo del buco, che rimane unito solo da un sottile strato di pelle (fissurazione). Sebbene si tratti di un problema di natura puramente estetica, senza alcun impatto funzionale, può creare un notevole disagio.

Cos'è la schisi del lobulo e perché accade?

Questa condizione si verifica generalmente a seguito di diversi fattori che mettono sotto stress la delicata pelle del lobo. Le cause più comuni includono:

  • L'utilizzo prolungato di orecchini troppo pesanti.
  • Traumi improvvisi, come un orecchino che rimane impigliato e lacera il lobulo.
  • Stimoli continui, come un bambino che tira gli orecchini.
  • L'utilizzo di divaricatori o dilatatori.

La soluzione: l'intervento di riparazione chirurgica

La riparazione della schisi del lobulo è esclusivamente di tipo chirurgico. Si tratta di un piccolo intervento, eseguito in anestesia locale e senza necessità di ricovero, che permette di ricostruire l'integrità del lobo.

La procedura consiste nell'asportare la sottile striscia di pelle che si è formata lungo i margini della fessura, per poi suturare tra loro i nuovi bordi "vivi". Questo permette la creazione di una cicatrice molto sottile che, nella maggior parte dei casi, risulta difficilmente visibile a occhio nudo.

Nei casi in cui la paziente lo desideri, durante lo stesso intervento è possibile ricreare, tramite un apposito piccolo lembo, anche il buco per l'orecchino.

Il decorso post-operatorio: cosa aspettarsi

Il recupero è semplice e rapido. I punti di sutura vengono rimossi dopo circa 7-10 giorni dall'operazione. Successivamente, per garantire un risultato estetico eccellente, è fondamentale la collaborazione del paziente: sarà sua premura massaggiare la cicatrice con apposite creme, in modo da renderla nel tempo più piana, sottile e di un colore simile a quello della cute circostante.