Guida ai filler: acido ialuronico, lipofilling e i rischi dei permanenti

A cura di Dott. Cristiano Biagi

Iniezione estetica alle labbra per aumentarne il volume

I filler sono tra i trattamenti di medicina estetica più richiesti per correggere le rughe e rimodellare i volumi del viso, in particolare delle labbra. Ma non tutti i filler sono uguali. È fondamentale conoscere le differenze tra i vari prodotti per fare una scelta sicura e consapevole, evitando i rischi legati a sostanze non idonee.

Quale filler scegliere? Sicurezza e materiali

La scelta del materiale giusto è il primo passo per un trattamento di successo.

Acido ialuronico: il più sicuro e versatile

L'acido ialuronico è senza dubbio il filler più usato e sicuro. Essendo uno zucchero già presente nel nostro corpo, è ottimamente tollerato e non provoca quasi mai reazioni allergiche. Le aziende produttrici offrono una vasta gamma di formulazioni, con diverse densità, specifiche per ogni esigenza: aumentare il volume, definire il contorno o ridurre le rughe periorali (il "codice a barre").

Collagene: un'opzione superata

Un tempo molto utilizzato, il collagene è oggi quasi scomparso dall'uso clinico a causa del rischio di reazioni allergiche, che richiedevano un test preliminare.

Lipofilling: l'alternativa biologica e permanente

Il lipofilling (o lipostruttura) rappresenta un'ottima alternativa. Si tratta di un piccolo intervento chirurgico in cui si utilizza il proprio grasso, prelevato da un'altra area del corpo, come riempitivo. Dopo un fisiologico riassorbimento iniziale (circa il 30-40%), il grasso che attecchisce rimane a vita, offrendo un risultato permanente e naturale.

I filler permanenti: un rischio da non correre

È fondamentale essere chiari: i filler permanenti o semipermanenti (come i derivati del silicone liquido o gli acrilici) sono assolutamente da evitare e ormai fuori legge. I problemi gravissimi che hanno causato in passato – spostamento del prodotto, atrofia della pelle, granulomi, infezioni e allergie – non devono lasciare spazio a nessuna tentazione.

Risolvere i danni da filler permanenti è estremamente difficile, se non impossibile. Spesso richiedono interventi chirurgici complessi e non sempre risolutivi.

La seduta di filler labbra: cosa aspettarsi

Il trattamento è doloroso?

Per rendere la procedura confortevole, si utilizzano diversi metodi. Si può applicare una pomata anestetica ad alta concentrazione o, nelle pazienti più sensibili, eseguire un'anestesia locale (simile a quella del dentista). Inoltre, i filler più moderni contengono già una piccola quantità di lidocaina.

Quanto dura il risultato?

Un buon filler a base di acido ialuronico ha una durata media di 5-6 mesi. Questa può variare a seconda del prodotto utilizzato e dello stile di vita del paziente (fumo ed esposizione solare ne accelerano il riassorbimento).

Quali sono gli effetti collaterali?

Con l'acido ialuronico, gli effetti collaterali sono modesti e sempre transitori:

  • Gonfiore: comune, ma dura poche ore.
  • Lividi ed ecchimosi: possono comparire, ma si mascherano con il trucco e scompaiono in pochi giorni.
  • Asimmetrie: possono essere corrette in sedute successive.

La chiave per un risultato naturale

La naturalezza del risultato dipende da poche, semplici regole: utilizzare solo prodotti sicuri, adoperare una tecnica di iniezione corretta e, soprattutto, non esagerare mai con le quantità. In caso di un risultato eccessivo con acido ialuronico, è possibile intervenire subito con la ialuronidasi, un enzima che scioglie l'impianto. Se invece il risultato è insufficiente, si può sempre aggiungere altro prodotto in una seduta successiva.