Blefaroplastica non ablativa: il lifting delle palpebre senza bisturi

A cura di Studio Medico Dr. Nicola Bianchi

Occhio chiuso con rughe evidenti nella zona palpebrale e perioculare

L'eccesso di pelle sulle palpebre può conferire allo sguardo un'aria stanca e invecchiata. Molte persone, tuttavia, esitano a ricorrere alla chirurgia tradizionale per paura di complicanze come asimmetrie, cicatrici visibili o un'alterazione innaturale dello sguardo. Oggi, fortunatamente, esiste una soluzione innovativa: la blefaroplastica non ablativa, una tecnica che ringiovanisce lo sguardo senza bisturi, incisioni né punti di sutura.

Come funziona la tecnica non ablativa con Plexr?

Questo metodo rivoluzionario agisce eliminando lo strato più superficiale della cute (i corneociti) attraverso un processo chiamato sublimazione, ovvero il passaggio diretto del tessuto dallo stato solido a quello gassoso. Lo strumento utilizzato, il Plexr, agisce tramite piccoli spot di 500 micron, creando una micro-combustione controllata che "accorcia" la pelle e ne riduce la lassità.

Il grande vantaggio è che l'azione è mirata all'epidermide: non causa sanguinamento, non danneggia i tessuti circostanti e non modifica il muscolo orbicolare, garantendo un risultato naturale e sicuro.

I vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale

La blefaroplastica non ablativa offre numerosi benefici che superano le paure legate all'intervento classico:

  • Nessuna incisione e nessuna cicatrice.
  • Nessun rischio di asimmetrie tra i due occhi.
  • Non si corre il rischio di abbassare il sopracciglio, evitando l'effetto "sguardo triste".
  • Non si causa mai lagoftalmo (chiusura incompleta della palpebra) o l'aspetto "spiritato".
  • Durante la seduta il paziente può aprire e chiudere gli occhi, permettendo un controllo dinamico del risultato.

Cosa aspettarsi durante e dopo il trattamento?

La seduta dura pochi minuti. Non si utilizza anestesia iniettiva, al massimo una crema topica per aumentare il comfort. Al termine, non è necessaria alcuna medicazione, ma solo un collirio disinfettante. Il paziente può riprendere immediatamente le sue attività.

Nel post-trattamento è normale osservare:

  • Un leggero gonfiore (edema), che compare il giorno successivo e dura circa 48 ore. Per minimizzarlo, il trattamento può essere suddiviso in più sedute.
  • La formazione di piccole crosticine puntiformi, che cadranno spontaneamente in circa una settimana.
  • Un lieve rossore sulla zona trattata dopo la caduta delle croste, che si normalizzerà nel tempo.

Non solo palpebre: le altre applicazioni della chirurgia non ablativa

La versatilità di questa tecnologia permette di trattare numerosi altri inestetismi su viso e corpo:

  • Mini lifting del viso, del collo e del décolleté.
  • Trattamento delle rughe periorbitarie ("zampe di gallina") e zigomatiche.
  • Eliminazione di macchie cutanee e xantelasmi (accumuli di colesterolo sulle palpebre).
  • Rimozione di piccole escrescenze della pelle.
  • Trattamento delle smagliature (es. periombelicali).
  • Lifting della cute lassa di braccia e addome.

Sicurezza e professionalità: a chi rivolgersi?

È fondamentale sottolineare che questo trattamento deve essere eseguito esclusivamente da medici esperti e formati all'utilizzo del Plexr. Affidarsi a professionisti qualificati è l'unica garanzia per ottenere i migliori risultati in totale sicurezza.