Carbossiterapia: la guida al trattamento per cellulite, grasso e rughe
La carbossiterapia è una tecnica medicale consolidata che, nata in Francia all'inizio del '900 per trattare problemi legati al microcircolo, ha trovato nella medicina estetica un'applicazione di enorme successo. Sfruttando le proprietà dell'anidride carbonica (CO2), permette di trattare un'ampia gamma di inestetismi in modo sicuro ed efficace.
Come funziona la carbossiterapia?
La procedura consiste nell'iniettare anidride carbonica medicale nel tessuto sottocutaneo attraverso un piccolo ago. Questo processo, apparentemente semplice, innesca una serie di reazioni biologiche benefiche:
- Migliora il microcircolo: La CO2 provoca una vasodilatazione che aumenta il flusso sanguigno e l'ossigenazione dei tessuti.
- Azione "brucia grassi": Grazie all'effetto Bohr, aumenta la disponibilità di ossigeno per i tessuti, che a sua volta accelera i processi di ossidazione lipidica, contribuendo a ridurre le adiposità localizzate.
- Stimola la rigenerazione cutanea: L'aumentata ossigenazione e lo "scollamento" dei tessuti stimolano i fibroblasti a produrre nuovo collagene, con un effetto lifting e un miglioramento della texture della pelle.
Le principali applicazioni: non solo cellulite
Grazie a questo meccanismo d'azione completo, la carbossiterapia è un trattamento estremamente versatile.
Per il corpo: cellulite e adiposità localizzate
È il trattamento d'elezione per problemi di insufficienza venosa cronica, ritenzione idrica e cellulite. Migliorando il microcircolo e agendo sul metabolismo dei grassi, riduce l'aspetto a "buccia d'arancia" e gli accumuli adiposi su gambe, fianchi, glutei, interno coscia e addome.
Per il viso e altre applicazioni innovative
Su viso, collo e décolleté, la carbossiterapia è utile per ridurre le rughe e ottenere un effetto lifting. Può essere usata in combinazione con biorivitalizzanti o PRP per potenziarne l'effetto. Studi recenti ne evidenziano l'utilità anche nel trattamento della psoriasi, della disfunzione erettile e per il ringiovanimento vaginale.
La seduta di trattamento: cosa aspettarsi
La seduta è rapida (15-20 minuti) e viene eseguita con un'apparecchiatura che regola il flusso di CO2. Le macchine più moderne riscaldano il gas per diminuire il leggero fastidio dell'iniezione. Il protocollo prevede solitamente un ciclo di 8-10 sedute settimanali.
Sicurezza e controindicazioni
La carbossiterapia è un trattamento sicuro e con pochissimi effetti collaterali. Tuttavia, è sconsigliata in pazienti che presentano condizioni mediche gravi, tra cui:
- Insufficienza respiratoria, renale, cardiaca o epatica grave
- Anemia grave e ipertensione arteriosa grave
- Pregresso ictus cerebrale
- Tromboflebiti, embolie o gangrena gassosa
- Gravidanza
In sintesi, è un trattamento non solo estetico ma che migliora la qualità della vita, non è eccessivamente costoso e offre risultati ben visibili, a patto di essere eseguito da un medico esperto.