Profiloplastica: l'evoluzione della rinoplastica per un profilo armonico

A cura di Dott. Alfio Scalisi

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La chirurgia estetica del naso è profondamente cambiata negli ultimi 15 anni. Si è passati da interventi traumatici, in anestesia generale e con risultati spesso innaturali, a una chirurgia moderna, eseguita in anestesia locale con sedazione e con tempi di recupero rapidissimi. Ma il cambiamento più importante è stato concettuale: non si guarda più solo al naso, ma all'intero profilo del viso.

È nata così la profiloplastica, un approccio che mira a creare un'armonia globale, integrando il "nuovo" naso con le proporzioni di mento, zigomi e fronte per un risultato naturale e bilanciato.

Cos'è la profiloplastica? L'importanza dell'armonia

La bellezza di un volto non è data dalla perfezione di un singolo dettaglio, ma dalla giusta proporzione tra le sue parti. La profiloplastica è un approccio chirurgico combinato che ha l'obiettivo di correggere i punti chiave del profilo, mettendoli in relazione tra loro.

L'analisi del chirurgo non si ferma al naso, ma valuta l'equilibrio tra i tre piani del volto:

  • Il piano superiore (fronte e occhi)
  • Il piano medio (naso e guance)
  • Il piano inferiore (bocca e mento)

Come spiega il Dott. Alfio Scalisi, l'obiettivo non è solo rendere più gradevole il complesso naso-bocca-mento, ma dare al profilo un aspetto naturale che tenga conto delle caratteristiche uniche del viso, del sesso, dell'età e della personalità del paziente.

Gli interventi chiave della profiloplastica

La profiloplastica può includere diverse procedure, eseguite nella stessa seduta operatoria.

1. La rinoplastica moderna

È il fulcro dell'intervento. Il chirurgo rimuove il difetto specifico (che sia un gibbo o una punta grossa) senza alterare l'armonia del volto, creando un naso che si integra perfettamente con i lineamenti del paziente.

2. La mentoplastica per l'equilibrio del profilo

Spesso un naso importante è accentuato da un mento sfuggente. In questi casi, la sola rinoplastica non basta. La mentoplastica corregge la proiezione del mento, aumentandola con una piccola protesi o riducendola tramite una limatura ossea. L'incisione è invisibile, perché praticata all'interno della bocca.

3. Il tocco finale: labbra e zigomi

Per completare l'armonizzazione, si può intervenire anche sulla definizione di labbra e zigomi. Questo può essere fatto tramite l'inserimento di protesi zigomatiche o, più comunemente, con infiltrazioni di filler riassorbibili a base di acido ialuronico.

Il vantaggio dell'anestesia locale con sedazione

Oggi, nell'80% dei casi, interventi complessi come la profiloplastica possono essere eseguiti in anestesia locale con una leggera sedazione. Questo approccio "light" offre enormi vantaggi:

  • Anestetizza solo la zona da operare: il paziente rimane cosciente ma completamente rilassato e non avverte alcun dolore.
  • Recupero più rapido: l'impatto sull'organismo è minimo, riducendo gonfiori, ecchimosi e tempi di ripresa.
  • Maggiore sicurezza: si evitano i rischi legati all'anestesia generale.

Questa tecnica, che richiede grande abilità da parte dell'anestesista, viene utilizzata anche per mastoplastiche, lifting e piccole liposculture.

Domande frequenti sulla procedura

Come si svolge tecnicamente l'intervento?

Dopo una leggera sedazione, si procede con l'infiltrazione dell'anestetico locale e di vasocostrittori sul naso, per eliminare il dolore e minimizzare il sanguinamento. Si attende circa 30 minuti e poi, attraverso piccole incisioni interne alle narici, il chirurgo rimodella il dorso e la punta. Se necessario, si procede alla mentoplastica, sempre con un'incisione interna alla bocca. L'intervento termina con l'applicazione di punti di sutura, piccoli tamponi (da rimuovere dopo 48-72 ore) e un gessetto sul naso da tenere per una settimana.

Qual è il decorso post-operatorio?

Grazie alle tecniche moderne, il recupero è veloce. L'intervento si esegue in day hospital e il ritorno alle normali attività sociali avviene in pochi giorni. I segni di gonfiore e gli "occhi neri" sono minimi o del tutto assenti.