Peeling all'acido piruvico: la guida al trattamento per acne e anti-età
Il mondo dei peeling chimici offre soluzioni per ogni esigenza, dal semplice "freshening" per rinfrescare l'aspetto della cute, al "rejuvenation" per un'azione più profonda contro rughe e macchie. Se il più noto acido glicolico presenta alcuni limiti, come l'impossibilità di utilizzo sull'acne in fase attiva, esiste un'alternativa più potente e versatile: il peeling all'acido piruvico.
Questo trattamento si è affermato negli ultimi anni per la sua efficacia e per l'ottima tollerabilità, rappresentando una scelta sicura per un rinnovamento cutaneo profondo.
Come agisce l'acido piruvico sulla pelle?
L'acido piruvico ha una potenza maggiore rispetto all'acido glicolico e agisce su più livelli:
- A livello dell'epidermide: Assottiglia lo strato corneo superficiale, diminuendo la coesione tra le cellule morte e favorendo il rinnovamento cellulare.
- A livello del derma: A concentrazioni più elevate, stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene ed elastina, innescando un vero e proprio "rimodellamento dermico".
- A livello dei follicoli: Possiede un'importante azione sebostatica (regola la produzione di sebo) e antimicrobica.
Le principali indicazioni: per quali inestetismi è efficace?
Grazie a questo meccanismo d'azione completo, il peeling all'acido piruvico è indicato per trattare una vasta gamma di inestetismi, anche quelli dove il glicolico non è consigliato:
- Acne in fase attiva
- Fotoinvecchiamento e rughe superficiali
- Iperpigmentazioni cutanee e macchie
- Dermatite seborroica e ipercheratosi
La seduta di trattamento: cosa aspettarsi
L'efficacia del peeling dipende dalla concentrazione utilizzata (dal 30% al 60%) e dal tempo di applicazione (da pochi secondi a pochi minuti), parametri che il medico estetico calibra in base al tipo di pelle e all'obiettivo da raggiungere.
Cosa si prova durante la seduta?
Durante l'applicazione è normale avvertire una forte sensazione di bruciore. Una volta che il medico inattiva la sostanza, questa sensazione scompare, lasciando posto a un rossore che si attenua rapidamente.
Il post-trattamento e i risultati
Il decorso post-peeling varia a seconda della profondità del trattamento:
- Applicazione leggera: Nei giorni successivi si avrà una desquamazione molto sottile, quasi invisibile, che non compromette la vita sociale. La pelle assumerà progressivamente un aspetto più pulito, levigato e sano.
- Applicazione profonda: La pelle assumerà una colorazione più scura (comunque mascherabile con il make-up) per alcuni giorni, per poi desquamarsi e lasciare il posto a una cute completamente rigenerata e a un sottocutaneo stimolato.
In entrambi i casi, è fondamentale l'applicazione di creme idratanti, lenitive e di una protezione solare alta.
Protocolli specifici: acne e fotoinvecchiamento
- Per l'acne: Sedute ravvicinate (ogni 10-14 giorni) permettono di ridurre l'aspetto oleoso, donare luminosità e bloccare la comparsa di nuove lesioni infiammatorie.
- Per il fotoinvecchiamento: Con percentuali più alte e sedute ogni 20 giorni, si restituisce luminosità al volto, si omogeneizza la pigmentazione e si migliora la texture cutanea grazie alla stimolazione del collagene.