Lifting con fili in pdo: il biolifting non chirurgico del viso

A cura di Dott.ssa Michela Centrone

Viso femminile con frecce bianche che indicano lifting

Il desiderio di contrastare un'espressione stanca e di ritrovare un viso più giovane non passa necessariamente dal bisturi. Il lifting non chirurgico con fili di sospensione in PDO rappresenta oggi una valida alternativa al lifting classico, specialmente per i pazienti più giovani che desiderano evitare le complicanze e i tempi di recupero di un intervento chirurgico.

Questa tecnica di soft-lifting permette di ottenere tratti più rilassati e morbidi, restituendo freschezza al viso e al collo in modo naturale e senza traumi.

Come funziona il trattamento con i fili di sospensione?

La procedura è minimamente invasiva e viene eseguita in anestesia locale in ambiente ambulatoriale. I fili di sospensione vengono inseriti attraverso micro-incisioni nascoste, che permettono di agire in modo mirato su diverse aree del volto:

  • Un'incisione tra i capelli, a livello della tempia, permette di lavorare sulla zona zigomatica e sulle guance, risollevando i volumi.
  • Un'incisione dietro le orecchie consente di agire sul profilo del collo, ridefinendolo e contrastando la lassità cutanea.

Il ritorno alle normali attività di tutti i giorni è pressoché immediato, rendendolo un trattamento ideale per chi ha una vita sociale e professionale attiva.

I vantaggi: un risultato naturale e senza cicatrici

Scegliere un lifting non chirurgico con i fili significa optare per una procedura che offre numerosi vantaggi, restituendo un aspetto di pura giovinezza senza i rischi della chirurgia tradizionale. I principali benefici includono:

  • Assenza di cicatrici post-intervento.
  • Procedura minimamente traumatica.
  • Risultato finale assolutamente naturale.
  • Recupero rapido e ritorno immediato alla vita sociale.