Fili in PDO: la guida al lifting non chirurgico per viso e corpo

A cura di Dott. Andrea Menichelli

Schema viso con indicazione zone rughe e lunghezze fili consigliate

Tra le innovazioni più interessanti della medicina estetica moderna, i fili riassorbibili in PDO (polidiossanone) rappresentano una soluzione efficace e versatile per il ringiovanimento di viso, collo, décolleté e corpo. Si tratta di un valido aiuto per il medico estetico, in grado di offrire risultati naturali e personalizzati.

Ma non tutti i fili sono uguali. Esistono diverse tipologie, ognuna con una funzione specifica, per rispondere a esigenze differenti.

Le diverse tipologie di fili in PDO

A seconda dell'inestetismo da trattare, il medico può scegliere tra vari tipi di fili, tutti prodotti in Korea e considerati una grande innovazione nel settore.

1. Fili semplici biostimolanti

Questi fili, applicati con aghi molto sottili (solitamente da 10 a 20 per un'area come il viso), agiscono come una biorivitalizzazione profonda. Il loro scopo è stimolare la produzione di collagene, migliorando la texture e la compattezza della pelle con un effetto che dura più a lungo rispetto a una biorivitalizzazione classica.

2. Fili a vite (Screw)

Con una funzione simile a quella di un filler, i fili "a vite" sono ideali per riempire e sostenere le rughe, come quelle nasogeniene. Il risultato è molto naturale, con una durata che si attesta intorno agli 8 mesi. Un grande vantaggio di questa tipologia è la mini-invasività: il trattamento non richiede anestesia e generalmente non lascia ecchimosi o edemi.

3. Fili di trazione (Cog)

Sono i fili più indicati per ottenere un effetto lifting non chirurgico. Grazie a piccole "spine" o "ancore" lungo la loro struttura, si agganciano al tessuto sottocutaneo e permettono di riposizionare i volumi, contrastando i cedimenti del viso. Sono ottimi anche per trattare i rilassamenti cutanei del corpo, come quelli di braccia, interno coscia e addome.

4. Fili Twin

Come suggerisce il nome, si tratta di un filo doppio che garantisce una maggiore tensione e sostegno. Viene utilizzato sia sul viso che sul corpo per creare un deciso effetto di trazione e ridefinire i contorni.

Un trattamento sinergico e personalizzabile

L'efficacia dei fili in PDO può essere potenziata abbinandoli ad altri trattamenti di medicina estetica. La sinergia con procedure come radiofrequenza, biorivitalizzanti, peeling e filler permette di creare un protocollo di ringiovanimento globale e su misura per ogni paziente.

Inoltre, i costi contenuti di questi dispositivi garantiscono un ottimo rapporto qualità-prezzo, rendendo il ringiovanimento cutaneo accessibile e sicuro.

Articolo basato sui contenuti forniti dal Dott. Andrea Menichelli.