Carbossiterapia: la guida al trattamento per cellulite e adiposità

A cura di Dott.ssa Katia Memoli

Donna sdraiata in intimo bianco con fiori rosa sul fianco

Negli ultimi anni, la carbossiterapia si è affermata come una delle metodiche più efficaci e raffinate della medicina estetica. Si tratta di una terapia medicale versatile, in grado di trattare con successo diverse problematiche, agendo in profondità per ripristinare la salute e la bellezza dei tessuti.

Come funziona la carbossiterapia?

La procedura prevede l'insufflazione controllata di anidride carbonica (CO2) medicale nel derma e nel sottocutaneo, attraverso un ago specifico collegato a un'apparecchiatura che ne regola il flusso. L'azione di questo gas, del tutto naturale per il nostro organismo, innesca una serie di benefici:

  • Migliora il microcircolo: Provoca una vasodilatazione che ripristina il corretto flusso di sangue.
  • Riossigena i tessuti: Un migliore afflusso di sangue significa un maggiore apporto di ossigeno alle cellule.
  • Stimola la rigenerazione: L'azione sui fibroblasti promuove la produzione di nuovo collagene ed elastina, rendendo la pelle più tonica.

Le principali applicazioni in medicina estetica

Grazie a questo meccanismo d'azione completo, la carbossiterapia è indicata per il trattamento di:

  • Cellulite (PEFS)
  • Adiposità localizzate
  • Insufficienza venosa degli arti inferiori
  • Smagliature allo stadio iniziale (rosse)
  • Invecchiamento cutaneo di viso e corpo
  • Terapie antalgiche (contro il dolore)

Il trattamento specifico per la cellulite

Nella cura della cellulite, l'anidride carbonica agisce su tre fronti: ripristina il microcircolo insufficiente, elimina il grasso con un effetto di lipoclasia (rottura delle cellule adipose) e scioglie i tralci fibrosi che causano i "buchi". Il risultato è una visibile riduzione della pelle a buccia d'arancia e dei cuscinetti, con una piacevole sensazione di leggerezza alle gambe.

Il percorso di trattamento: cosa aspettarsi

La seduta di trattamento

La tecnica è indolore, non necessita di anestesia né di alcuna preparazione specifica. La seduta è rapida e permette di tornare subito alle proprie attività.

Protocollo e sinergie

Un buon percorso richiede un ciclo di almeno sette/dieci sedute di carbossiterapia. Per un risultato potenziato, a volte si rende necessario un intervento in sinergia con altre tecniche, come linfodrenaggi, mesoterapia o cavitazione medica.

È fondamentale ricordare che qualsiasi protocollo anticellulite, per essere efficace e duraturo, deve sempre essere affiancato a un'alimentazione corretta e a uno stile di vita sano, consigliati dal medico.