Guida al trapianto di capelli con tecnica fue (follicular unit extraction)

A cura di Centro Capelli Europeo

Uomo sorridente che si tocca i capelli con espressione felice

La tecnica FUE (Follicular Unit Extraction) è una delle metodiche più avanzate di autotrapianto di capelli. Consiste nel prelievo diretto delle singole unità follicolari dall'area donatrice (solitamente la nuca e le zone laterali del capo) per poi trapiantarle nelle aree diradate.

Questa tecnica, sebbene più semplice per il chirurgo rispetto ad altre, è ideale per casi di diradamento non eccessivamente esteso o quando le aspettative del paziente sono più modeste. Deve essere considerata una delle armi a disposizione del chirurgo tricologo.

Come avviene l'autotrapianto con tecnica fue: passo dopo passo

L'intervento è una procedura lunga e meticolosa, che richiede grande precisione. Ecco le fasi principali.

  1. Preparazione e anestesia: I capelli dell'area donatrice vengono accorciati a 2-3 mm. Al paziente viene somministrato un tranquillante e, con la costante presenza di un anestesista, si procede all'anestesia locale sia dell'area donatrice che di quella ricevente.
  2. Prelievo delle unità follicolari: Con un bisturi cilindrico cavo (punch), il chirurgo preleva le singole unità follicolari. Queste vengono poi ulteriormente separate al microscopio in innesti contenenti da 1 a 3 capelli, per garantire la massima naturalezza.
  3. Preparazione dell'area ricevente: Si procede alla creazione dei piccoli forellini che ospiteranno i nuovi capelli. La loro densità e inclinazione sono studiate per assicurare un nutrimento adeguato e un aspetto del tutto naturale.
  4. Impianto degli innesti: Le unità follicolari vengono inserite una ad una nei siti riceventi, dove aderiscono grazie a un piccolo coagulo.

La creazione di unità follicolari molto piccole è fondamentale per ottenere un'attaccatura naturale, evitando l'antiestetico "effetto bambola" tipico dei trapianti del passato.

Il post-operatorio: cosa aspettarsi dopo il trapianto

Il recupero dopo un intervento FUE è generalmente ben tollerato.

  • Dolore: L'intervento non è doloroso. Si può avvertire una sensazione di "tensione" sulla nuca per 1-2 giorni.
  • Gonfiore: In alcuni casi può comparire un lieve gonfiore sulla fronte, che scompare in 3-4 giorni.
  • Crosticine: Le piccole crosticine che si formano su ogni innesto cadono spontaneamente in 10-20 giorni.
  • La ricrescita: È un processo lento. I capelli trapiantati inizialmente cadranno, ma le radici rimarranno in una fase di riposo per circa 10-14 settimane. I nuovi capelli inizieranno a crescere solo dopo questo periodo.

Il primo shampoo si effettua il terzo giorno dopo l'intervento. L'intera procedura può durare dalle 5 alle 10 ore.

Domande frequenti sul trapianto fue

Quanto costa un trapianto di capelli?

Il costo è variabile e dipende dall'estensione dell'area da rinfoltire. In alcuni casi, possono essere necessari più interventi a distanza di 6-7 mesi.

È possibile che i capelli non ricrescano?

Sebbene la chirurgia non sia una scienza esatta, la tecnica utilizzata garantisce un attecchimento di circa il 95% dei bulbi trapiantati.

Cos'è il metodo prp e perché si abbina al trapianto?

Il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) è un concentrato di fattori di crescita ottenuto dal sangue dello stesso paziente. Viene sempre abbinato come terapia post-intervento per accelerare l'attecchimento dei nuovi bulbi e stimolare la vitalità del cuoio capelluto.

Il percorso: dalla consulenza all'intervento

Un percorso di autotrapianto di successo inizia sempre con una consulenza specialistica. Durante la visita, si valuta la situazione, si spiega la tecnica e si definisce un percorso terapeutico completo, che include la preparazione all'intervento, la procedura chirurgica e i trattamenti post-operatori come il PRP. Il saldo dell'intervento viene solitamente effettuato il giorno stesso della procedura.