Chirurgia post-bariatrica: rimodellare il corpo in convenzione SSN
Gli interventi di chirurgia bariatrica rappresentano un passo fondamentale nel percorso verso una nuova vita, ma la rapida e massiccia perdita di peso lascia spesso segni evidenti sul corpo, come un marcato eccesso di pelle. In questo contesto, il ruolo della chirurgia post-bariatrica (o plastica ricostruttiva) è cruciale per restituire ai pazienti ex-obesi un aspetto corporeo armonico e piacevole.
Non solo estetica: i benefici del rimodellamento corporeo
Il "body contouring", o rimodellamento corporeo, non ha solo una finalità estetica. Affrontare gli esiti del dimagrimento porta a un miglioramento significativo anche di problematiche funzionali e psicologiche, spesso invalidanti:
- Problemi dermatologici: si risolvono disturbi come l'intertrigo (irritazione da sfregamento), le infezioni cutanee e le micosi che si formano nelle pieghe della pelle in eccesso.
- Benessere psicologico: ritrovare una forma corporea definita aiuta a superare stati di depressione e a completare il percorso di rinascita, migliorando l'autostima e la qualità della vita.
Gli interventi più comuni della chirurgia post-bariatrica
Il percorso di rimodellamento corporeo è un progetto che spesso necessita di 3 o 4 interventi chirurgici separati, pianificati nel tempo. Le procedure più praticate in questi casi includono:
- Addominoplastica
- Lifting delle cosce
- Lifting delle braccia (brachioplastica)
- Riduzione mammaria o mastopessi (lifting del seno)
È possibile eseguire gli interventi in convenzione ssn?
Questa è una delle informazioni più importanti per i pazienti. La risposta è sì: quando sussistono le indicazioni cliniche e funzionali, questi interventi possono essere eseguiti in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), risultando quindi mutuabili.