Fototermolisi selettiva: il principio alla base della fotodepilazione
La fotodepilazione è una metodica estetica mirata a ridurre la crescita dei peli superflui. Il suo funzionamento si basa sul principio della fototermolisi selettiva, un processo che sfrutta l'energia luminosa per colpire e disattivare il bulbo pilifero.
Come funziona la fototermolisi selettiva?
L'energia prodotta da una fonte luminosa (come Luce Pulsata, Laser o infrarosso pulsato) viene assorbita dal pelo e condotta fino al bulbo pilifero, la struttura responsabile della crescita del pelo. Riscaldando il bulbo a una temperatura critica, si provoca la sua disattivazione temporanea o permanente.
Le diverse tecnologie di fotodepilazione (Luce Pulsata, Laser, infrarosso pulsato) si differenziano per alcuni aspetti, tra cui:
- Dimensione dell'area trattata
- Versatilità del trattamento
- Velocità di esecuzione
- Dinamica di emissione dell'energia
È fondamentale comprendere che l'obiettivo della fotodepilazione non è bruciare il pelo, ma utilizzarlo come "conduttore" per veicolare il calore alla matrice del follicolo pilifero. Questa matrice, se riscaldata oltre una certa soglia, si disattiva, rallentando o interrompendo la ricrescita del pelo.
Le fasi del ciclo di vita del pelo
Il pelo attraversa un ciclo di vita caratterizzato da tre fasi distinte:
- Anagen (fase di crescita): il pelo è attivamente collegato alla matrice e cresce.
- Catagen (fase di quiescenza): la crescita del pelo si arresta.
- Telogen (fase di riposo): il pelo si distacca e cade.
Solo i peli in fase anagen, ovvero quelli attivamente collegati alla matrice, sono in grado di veicolare efficacemente il calore. Per questo motivo, sono necessarie più sedute per colpire i follicoli in momenti diversi del loro ciclo di crescita.
Fattori che influenzano l'efficacia
L'efficacia della fotodepilazione è influenzata da diversi fattori:
- Contrasto tra il colore della pelle e dei peli: maggiore è il contrasto (pelle chiara e peli scuri), maggiore sarà l'assorbimento di energia da parte del pelo e, di conseguenza, l'efficacia del trattamento.
- Potenza erogata: una potenza adeguata è fondamentale per raggiungere la temperatura necessaria a disattivare il bulbo pilifero. Tuttavia, è importante non superare la soglia di tolleranza della pelle per evitare scottature o altri effetti indesiderati.
La presenza di melanina nella pelle (soprattutto nelle pelli scure) aumenta l'assorbimento di calore, rendendo più difficile raggiungere la temperatura desiderata senza danneggiare la cute. In alcuni casi, la potenza massima tollerata dalla pelle può essere inferiore a quella necessaria per la fotodepilazione, rendendo il trattamento inefficace.
La fotodepilazione mira a ottenere il massimo risultato possibile in base alle caratteristiche individuali di ogni paziente, ma non garantisce una depilazione totale e definitiva, che è fisiologicamente impossibile.