Negli ultimi anni, sta aumentando il numero di persone pentite dei tatuaggi. Sempre più persone si rivolgono alla medicina estetica per rimuovere i disegni sulla pelle, al fine di cancellare un ricordo o per avere più possibilità di trovare un lavoro in questo periodo di crisi.

Tecniche di rimozione tatuaggi

Diverse sono le tecniche utilizzate, anche se la più efficace attualmente è rappresentata dal laser Q-Switch. Questo laser può essere di tre tipi e ognuno distrugge un determinato pigmento. Si tratta di laser molto potenti a impulsi ultraveloci.

Come funziona il laser Q-Switch

I pigmenti del tatuaggio, esposti a questi raggi, assorbono la luce e si surriscaldano fino al punto di sciogliersi, senza però danneggiare la pelle circostante. Questa tecnica non causa bruciature o cicatrici e porta ad un graduale sbiancamento del tatuaggio.

Il trattamento

Il trattamento con i laser consiste in diverse sedute, a seconda della dimensione della parte da trattare, della durata di 10-20 minuti, distanziate tra loro di alcune settimane. L'intervento non è doloroso, ma provoca solo una leggera sensazione di fastidio.

Altri utilizzi del laser Q-Switch

Il laser Q-Switch può essere impiegato anche per eliminare altre tipologie di lesioni pigmentate, come lentiggini o macchie solari.