Rinoplastica: la guida al decorso post-operatorio e ai tempi di recupero

A cura di Dott. Andrea Giannitrapani

Trasformazione viso femminile prima e dopo trucco professionale

Una delle maggiori preoccupazioni per chi considera un intervento di rinoplastica o rinosettoplastica è il decorso post-operatorio. Fortunatamente, negli ultimi anni, il recupero si è notevolmente alleggerito, sfatando molti dei vecchi timori legati a questa procedura e rendendo il percorso molto più gestibile per il paziente.

La timeline del recupero: cosa aspettarsi

Uno dei cambiamenti più significativi riguarda i temuti tamponi nasali. Se in passato venivano mantenuti per 7-10 giorni, oggi vengono rimossi molto prima, generalmente dopo sole 24-48 ore dall'intervento. Anche le ecchimosi (i lividi) che possono comparire nella zona degli occhi e degli zigomi hanno una durata molto più breve, tendendo a scomparire completamente nell'arco di una settimana.

La ripresa delle attività quotidiane

Il paziente è in grado di riprendere gran parte delle sue normali attività già dopo 48 ore. L'unico vero ostacolo, in questa fase, è spesso di natura sociale: la timidezza di farsi vedere con la placchetta di contenzione (splint) sul naso e qualche livido residuo.

Per un ritorno completo alla normalità, è importante seguire alcune tempistiche precise:

  • Lavori non faticosi: Generalmente è possibile riprendere dopo pochi giorni.
  • Attività fisica intensa: È necessario attendere circa 8 settimane.
  • Uso degli occhiali: L'appoggio sul naso deve essere evitato per almeno 2 mesi, come da consiglio medico.