Mastoplastica additiva: la guida al posizionamento delle protesi

A cura di Dott. Andrea Giannitrapani

Prima e dopo intervento di mastoplastica additiva al seno

La scelta della tecnica di posizionamento delle protesi è uno dei passaggi più importanti in un intervento di mastoplastica additiva. Non esiste una soluzione unica per tutte, ma la decisione viene presa dal chirurgo in base all'anatomia della paziente per garantire un risultato naturale e duraturo. Le protesi mammarie, a seconda del singolo caso, possono essere collocate seguendo diverse tecniche.

Le principali tecniche di posizionamento

1. Posizionamento sottoghiandolare (retroghiandolare)

In questa tecnica, le protesi vengono inserite direttamente sotto la ghiandola mammaria. È una scelta indicata quando i tessuti della paziente hanno uno spessore adeguato a garantire una buona copertura dell'impianto. In caso contrario, il rischio è una maggiore visibilità e palpabilità della protesi e una possibile discesa del seno nel tempo (ptosi secondaria).

2. Posizionamento sottomuscolare (retromuscolare)

Quando i tessuti di copertura sono molto sottili o quasi assenti, si opta per il posizionamento sottomuscolare. In questo caso, l'impianto viene inserito sotto il muscolo grande pettorale, che offre una maggiore copertura e protezione alla protesi.

3. La tecnica dual plane: un approccio combinato

Questa è la tecnica che prediligo, quando possibile, perché consente di conciliare i vantaggi di entrambi gli approcci. Con la tecnica dual plane, la protesi viene coperta per i due terzi superiori dal muscolo grande pettorale e per la restante parte inferiore dal solo tessuto ghiandolare. Questo permette di ottenere risultati estremamente naturali e stabili nel tempo, mascherando bene i bordi superiori dell'impianto e consentendo un movimento più naturale della parte inferiore del seno.

Altri aspetti importanti dell'intervento

La scelta del volume: una decisione su misura

È fondamentale capire che la scelta del volume delle protesi non dipende solamente dalle richieste della paziente, ma è strettamente legata alla sua struttura anatomica (ampiezza del torace, base del seno, qualità dei tessuti). L'obiettivo è sempre un risultato armonioso e proporzionato.

Gravidanza e allattamento dopo l'intervento

Un dubbio comune riguarda le future gravidanze. È importante sapere che non vi sono controindicazioni alla gravidanza o all'allattamento dopo un intervento di mastoplastica additiva.