Ritenzione idrica: cause, sintomi e trattamenti efficaci

A cura di Dott. Ignazio Sapuppo

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Il termine "ritenzione idrica" è utilizzato in medicina per descrivere la tendenza del corpo a trattenere liquidi. Questo ristagno di fluidi si manifesta frequentemente nelle aree predisposte all'accumulo di grasso, come addome, cosce e glutei. Il segno principale della ritenzione idrica è l'edema, una condizione causata dall'accumulo di liquidi nei tessuti.

Cause e meccanismi della ritenzione idrica

La ritenzione idrica è spesso associata a un'alterata circolazione venosa e linfatica. Questo comporta il ristagno non solo di liquidi, ma anche di tossine, che possono compromettere il metabolismo cellulare, già penalizzato da un ridotto apporto di ossigeno e nutrienti.

Ritenzione idrica e problemi estetici

La ritenzione idrica è un problema molto sentito da molte donne che si rivolgono a specialisti per trattamenti estetici. Spesso, il sovrappeso può esacerbare la ritenzione idrica, a causa dello stato infiammatorio cronico associato alla sindrome metabolica e alle alterazioni della flora batterica intestinale (disbiosi).

Trattamenti e rimedi

Per contrastare la tendenza alla ritenzione idrica, si possono effettuare cicli di mesoterapia, spesso associati all'uso di drenanti, rimedi naturali e omotossicologici. Questi approcci mirano a migliorare la circolazione, ridurre l'infiammazione e favorire l'eliminazione delle tossine.