Radiofrequenza viso: la guida al trattamento anti-age
L'utilizzo della radiofrequenza in medicina estetica, sebbene relativamente recente, si basa su principi consolidati in campo medico e chirurgico. Oggi rappresenta uno dei trattamenti non invasivi più efficaci per ottenere un'attenuazione significativa delle rughe e per contrastare la lassità cutanea, restituendo alla pelle un aspetto più tonico e rilassato fin dalle prime sedute.
Come funziona la radiofrequenza?
La tecnologia sfrutta l'energia di onde elettromagnetiche che, applicate sulla pelle tramite un apposito manipolo, generano un calore controllato a livello del derma. Questo aumento di temperatura innesca una risposta biologica precisa: stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene ed elastina. Queste sono le principali proteine che costituiscono l'impalcatura della nostra pelle, e il loro deterioramento è la causa principale della formazione di rughe e della perdita di tono.
Ambiti di applicazione: non solo rughe
La radiofrequenza è un trattamento versatile, con un ampio campo di applicazione. È particolarmente indicata per:
- Lassità cutanea del viso: per rassodare i contorni, definire la linea mandibolare e il mento.
- Tonificazione del collo.
- Prevenzione dell'invecchiamento cutaneo (aging).
- Rassodamento del corpo.
- Miglioramento di danni traumatici come cicatrici o altri segni sulla pelle.
Inoltre, può essere effettuata in tutti i periodi dell'anno, poiché non rende la pelle sensibile all'esposizione solare.
Il percorso di trattamento: cosa aspettarsi
Frequenza e durata
Per ottenere risultati significativi, un ciclo di radiofrequenza comprende un minimo di 6 sedute. Ogni sessione dura circa 20 minuti e viene eseguita a cadenza settimanale.
Sicurezza e controindicazioni
Prima di iniziare il ciclo, è sempre necessaria una consulenza specialistica per verificare che la pelle sia sana, senza infiammazioni o dermatiti in corso. Poiché si basa sull'uso di onde elettromagnetiche, il trattamento è controindicato per:
- Portatori di pacemaker o protesi metalliche.
- Donne in stato di gravidanza.