Lifting dei glutei con filo elastico: la guida all'intervento senza bisturi
Il desiderio di un "lato B" alto, sodo e compatto non passa più necessariamente dal bisturi. Oggi, una tecnica rivoluzionaria e tutta italiana permette di ottenere un risultato naturale e stabile nel tempo senza chirurgia tradizionale, incisioni, cicatrici o protesi. Si tratta della gluteoplastica non chirurgica con filo elastico, un intervento che compatta e risolleva i tessuti in anestesia locale.
Filo elastico vs. fili di trazione: qual è la differenza?
È fondamentale distinguere questa tecnica dai classici fili di trazione. Mentre i fili di trazione nascono per "sospendere", ma spesso si rivelano instabili e tendono a cedere, il filo elastico agisce con un principio completamente diverso: non crea un "effetto bretella", ma assicura un compattamento del tessuto molle del gluteo.
Attraverso dei cerchiaggi sottocutanei, il tessuto viene "impaccato" su se stesso, garantendo un risultato che rispetta l'elasticità naturale dei movimenti e che si mantiene stabile nel tempo. Oltre a compattare, il filo rende il gluteo più tonico, eliminando la ptosi (caduta) della pelle nella parte inferiore.
L'intervento: una rivoluzione ambulatoriale
Questa procedura rappresenta una vera rivoluzione nella chirurgia estetica mondiale, offrendo una soluzione efficace a chiunque desideri migliorare il profilo dei propri glutei in modo mininvasivo.
La procedura in dettaglio
L'intervento dura circa due ore e si svolge in anestesia locale con una leggera sedazione.
- Con il paziente in piedi, si disegnano sulla pelle i cerchiaggi che guideranno l'inserimento del filo.
- Si infiltra l'anestetico locale lungo il disegno.
- Attraverso una piccolissima incisione, un apposito ago inserisce il filo elastico lungo il percorso tracciato.
- Una volta che l'ago è uscito dallo stesso punto d'ingresso, i due capi del filo vengono tesi, provocando l'immediata retrazione e il compattamento del gluteo.
Il post-intervento: recupero e accortezze
Il recupero è rapido e non lascia segni evidenti, se non i piccoli punti di accesso dell'ago che si risolvono in poche settimane. L'unica accortezza fondamentale è, per qualche settimana, quella di sedersi su superfici rigide, evitando di "affondare" in poltrone o divani morbidi, e di riposare preferibilmente a pancia in giù. Le attività quotidiane possono essere riprese subito, mentre per lo sport (palestra, corsa, nuoto) è necessario attendere almeno un mese.
Sicurezza e rischi
Non essendoci incisioni né scollamenti, la procedura è estremamente sicura e i rischi sono praticamente nulli. L'unica, rara eventualità è la formazione di un ematoma. Le reazioni allergiche al filo sono remote, poiché il materiale è testato e utilizzato in medicina da oltre vent'anni.
Alternative chirurgiche
L'unico intervento che può dare un simile aumento di volume è la gluteoplastica tradizionale con protesi, che però comporta tutti i rischi e i tempi di recupero di un intervento chirurgico maggiore.