Idrocolonterapia: la guida al lavaggio intestinale per il benessere
L'idrocolonterapia è una forma moderna e delicata di lavaggio intestinale. Sebbene le sue origini risalgano a oltre 3500 anni fa, oggi si avvale di apparecchiature modernissime e sicure per purificare non solo l'intestino, ma l'intero organismo. È una pratica indolore che ha lo scopo di mantenere pulito il tratto intestinale, stimolare la sua naturale motilità (peristalsi) e riportare in equilibrio la flora batterica.
Come funziona il trattamento?
Il principio è semplice ma efficace: l'effetto diluente dell'acqua introdotta e la delicata stimolazione mettono l'intestino nelle condizioni ideali per pulirsi a fondo e riattivare le sue funzioni vitali. L'immissione di ossigeno attraverso l'acqua, inoltre, fornisce un valido nutrimento alla flora batterica "buona".
Il trattamento non provoca dolore né spasmi e viene generalmente ben accolto dal paziente. L'acqua entra ed esce in un circuito chiuso, un sistema che garantisce la massima igiene e discrezione, prevenendo l'insorgere di manifestazioni sgradevoli come i cattivi odori.
I benefici per l'intestino e per tutto l'organismo
Essendo una terapia disintossicante, i suoi effetti si ripercuotono positivamente su tutto il corpo. Già dopo il primo trattamento si possono notare:
- Una riduzione del gonfiore addominale e una sensazione di leggerezza.
- Un'attenuazione di disturbi come coliche e scariche diarroiche.
- Un miglioramento della pelle e un aumento della vitalità generale.
- Un rafforzamento del sistema immunitario, poiché un colon pulito riprende a produrre correttamente gli anticorpi.
È vero che sgonfia la pancia?
Sì. Il lavaggio del colon è molto efficace contro meteorismo e gonfiori, disturbi spesso causati da un'alterazione della flora batterica (disbiosi). La pancia si "gonfia" perché le feci ristagnano e fermentano, causando un assorbimento di sostanze tossiche. L'idrocolonterapia libera il colon da queste sostanze, lo ossigena e aiuta a ricreare il suo ambiente naturale originario.
La seduta: cosa aspettarsi
Il paziente viene fatto accomodare su un lettino. Tramite una piccola cannula, l'apparecchiatura immette acqua e ossigeno nel colon e, contemporaneamente, permette al materiale fecale di uscire attraverso un altro tubo, in un sistema chiuso. La procedura, che dura dai 30 ai 40 minuti, continua finché l'acqua in uscita non risulta pulita. È fondamentale che l'apparecchiatura sia professionale e certificata, dotata di sistemi che controllano temperatura e pressione dell'acqua per garantire la totale sicurezza.
Che differenza c'è con un clistere?
È una differenza sostanziale. Un clistere (o enteroclisma) utilizza al massimo un litro e mezzo d'acqua in un unico lavaggio. In una seduta di idrocolonterapia, invece, vengono immessi, in fasi successive, circa 40 litri di acqua, che permettono di pulire l'intero colon in modo molto più profondo e completo.
Esistono controindicazioni?
Sì. La principale controindicazione è la presenza di patologie in fase emorragica, ovvero quando si verifica una perdita di sangue con le feci. Sarà comunque il medico a valutare l'idoneità al trattamento durante la visita preliminare.